Sono notizie che colpiscono molto duramente quelle degli ultimi giorni che vedono protagonisti i social e i ragazzi più giovani.
Preoccupati a curare le loro vite digitali, i nostri giovani si rifugiano in questi parco giochi del web dove la giostrina più ambita è quella delle challenge, sfide che il più delle volte possono sembrare innocue ma spesso sono pericolose, soprattutto se affrontate da dei bambini. Il mondo del web, purtroppo, è pieno di insidie per la candida innocenza che i nostri ragazzi hanno ancora.
La sfida che invece noi di Azione Cattolica vogliamo accettare rimane sempre quella di educare alla fede e alla vita.
Da sempre, come educatori, e soprattutto in questo momento ancora più delicato, vogliamo essere accanto ai genitori dei nostri piccoli amici per seguirli insieme nella crescita.
Condannare e giudicare l’utilizzo di questi social sarebbe troppo facile e a noi le sfide facili non piacciono. La difficoltà è quella di saper essere esempio di un uso sano e corretto dei social ma in generale dell’utilizzo dello smartphone. Essere accanto ai nostri ragazzi quando utilizzano queste piattaforme e stimolarli a contenuti costruttivi e perché no, anche divertenti.
Seguirli un po’ di più anche quando hanno lo schermo spento; di acceso dovrà esserci solo il nostro cuore pronto ad ascoltarli.
Facciamoci insieme forza e aiutiamo i nostri ragazzi a vincere la sfida più grande: quella di essere vera luce nel mondo e magari, del mondo del web.
