“Fino in Cima”

Con immensa gioia l’Azione Cattolica Diocesana, insieme alla Chiesa locale, accoglie la notizia giunta il 25 Novembre u.s. Il nostro amato don Tonino Bello è venerabile. Sono state riconosciute le sue virtù eroiche. Nel decreto promulgato dal Card. Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le cause dei Santi, in riferimento a don Tonino si legge “Si mostrò accogliente, amabile, premuroso, generoso e attento alle singole persone, volle farsi povero per essere vicino agli ultimi, sottoponendosi a rinunce e sacrifici”. Parole significative queste, che descrivono bene don Tonino come Pastore e come persona. Chi ha avuto la possibilità di conoscerlo, di camminare al suo fianco, di vivere gli anni belli del suo episcopato, così come chi non ha avuto modo di conoscerlo di persona ma l’ha conosciuto attraverso i segni, le testimonianze, la lettura dei suoi testi, in questi giorni vede concretizzarsi ciò che il cuore dei fedeli e del popolo di Dio conosce da sempre. La gioia e la gratitudine per questo importante passaggio non deve farci smettere di pregare e di sperare, per far sì che un giorno il nostro amato Vescovo possa essere riconosciuto dalla Chiesa ciò che per il cuore di tutti noi già è, SANTO. Allo stesso modo sarà importante continuare a praticare ciò che don Tonino ci ha insegnato, essere uomini e donne credenti e controcorrente, a servizio degli ultimi e della pace. Per farlo, bisogna fare tesoro della sua testimonianza attraverso i gesti e gli scritti che ci ha lasciato come immenso patrimonio a cui attingere.

Come Azione Cattolica, vogliamo riproporre ad aderenti e non il testo “Fino in Cima”, una raccolta di lettere, omelie, interventi che don Tonino durante il suo episcopato ha indirizzato all’associazione tutta.

Rileggere i suoi scritti per gli adulti e quanti lo hanno conosciuto significa riflettere sul senso profondo del suo magistero, senza lasciare spazio all’utilizzo improprio delle sue parole riducendole a semplici slogan e frasi ad effetto.

Per le giovani generazioni, che non hanno conosciuto don Tonino, significa lasciarsi ispirare dalle sue parole per poi tradurle in stile di vita. In una lettera indirizzata agli educatori Acr, nel lontano 1992, don Tonino scriveva” Piuttosto, sforzatevi di avere il cuore puro: cioè libero, audace, vero, senza calcoli, disposto alla donazione più generosa”. Oggi, in un contesto sociale dove difficilmente i giovani riescono a donare sé stessi e il proprio tempo, senza calcoli e senza aspettarsi qualcosa in cambio, queste parole sono un’esortazione a mostrare alla Chiesa e al mondo ciò di cui sono capaci.

Don Tonino nei suoi scritti raccolti in questo volume, si rivolge in particolar modo ai laici di Azione Cattolica, e al ruolo che attribuiva loro all’interno della Chiesa e del mondo. Ci sono passaggi all’interno delle sue lettere e dei suoi discorsi carichi di profezia rispetto agli avvenimenti che hanno caratterizzato la nostra storia, ma soprattutto tanta fiducia negli uomini e nella loro capacità di farvi fronte. Egli sottolineava come il laico dovesse fare da cerniera tra la comunità ecclesiale ed il mondo al di fuori della comunità ecclesiale. Sosteneva che la Chiesa dovesse scendere sui tornanti della prassi, più che fermarsi a dichiarazioni di principio.

Sono questi gli aspetti che si possono scoprire e riscoprire leggendo e rileggendo queste pagine, un modo in più per impegnarsi ad essere laici cristiani che conoscono Gesù Cristo, vogliono bene al mondo e amano la gente così come don Tonino ci chiedeva.

Per informazioni rivolgersi a: incaricatoave@acmolfetta.it

Chiara de Lucia

Incaricato diocesano Ave




Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Url: http://www.acmolfetta.it/web/2021/12/11/fino-in-cima/