Caro don Gino,
la notizia improvvisa della tua scomparsa ci ha lasciati molto amareggiati e scossi, come tanti.
Alcuni di noi ti hanno visto e ascoltato all’ultimo campo scuola unitario, ma il ricordo più vivo è quello dell’ultima Festa diocesana degli Incontri vissuta a Terlizzi lo scorso 17 maggio.
Avevamo cantato e persino scherzato con te, ci siamo permessi di farlo per il rapporto ormai amichevole -oltre che di servizio- che ci ha legati in questi anni.
Adesso tutto può sembrare retorico e preferiamo evitare la strada facile dell’elogio.
Ci teniamo, piuttosto, a ringraziarti per averci spronato, invitandoci a orientare i nostri percorsi anche in relazione alle attenzioni che, anno per anno, hai evidenziato.
Sono queste le occasioni in cui davvero ci si sente Chiesa, perché ci permettono di andare oltre gli obiettivi puramente associativi.
La tua non è mai stata una presenza invadente, ma discreta anche a distanza.
Siamo felici di averti accolto in ogni incontro importante che scandisce il nostro cammino, perché insieme siamo stati testimonianza viva di quell’Amore grande e autentico che raccontiamo e si arricchisce delle esperienze di vita diverse, che in qualche modo, si sono intrecciate.
Siamo sicuri di esserci incoraggiati e accompagnati a vicenda e continueremo a portarti con noi.
Ciao don Gino!
L’equipe diocesana Acr
