La verità ci rende liberi

Sento il dovere di puntualizzare pubblicamente alcune cose, visto che pubblicamente ne sono state dette altre che non corrispondono a verità. La campagna promossa dall’Azione Cattolica contro il voto di scambio e appoggiata da venti associazioni cittadine, ha suscitato, tra i mille consensi, anche un dissenso preciso, unilaterale, pesante, che pone necessariamente degli interrogativi. La modalità di espressione di questo dissenso è molto strana: non un confronto aperto, leale, pubblico sui contenuti, ma un continuo, infamante attacco alle persone, ad una persona in particolare, che di questa campagna è stato l’ideatore, secondo una logica stantia e abusata, del gettare fango su chi si ritiene dia fastidio. Il punto è che se anche il discredito corre veloce su facebook o è urlato dai palchi, niente può contro la lampante verità, la pulizia morale, l’onestà intellettuale e la capacità personale di chi tra noi ha trovato lavoro per merito, non certo per scambio, ed ha da sempre tutta la nostra stima e il nostro sostegno. Ma quello che stranamente non capiscono questi signori e che vorrei sottolineare decisamente è che quella dell’A.C. è una campagna promossa da un’intera associazione, non da una sola persona. Purtroppo per chi se ne dispiace, siamo in tanti e tutti convinti a lottare contro l’illegalità e il voto di scambio. Ora, ci sono state incomprensibili prese di distanza e ripetuti interventi a diversi livelli, sempre da parte degli stessi signori, che evidentemente non hanno gradito questa iniziativa: prima si è gridato alla probabile candidatura di uno di noi responsabili diocesani – secondo la logica del “niente si fa per niente”- poi, non sapendo cos’altro mettere in campo, al fatto che ci prestassimo ad essere strumentalizzati, quasi fossimo tutti stupidi e non dotati di pensiero autonomo. E questo apre all’altra sottolineatura che mi preme fare: mai, nemmeno per un istante, l’anno scorso per la marcia della legalità, quest’anno per il voto di scambio, abbiamo pensato di avviare un percorso CONTRO qualcuno o per favorire qualcun altro. Non è nel nostro stile, ci è assolutamente estranea questa logica. Abbiamo sempre e solo fatto ciò che sentivamo utile, importante, formativo per le nostre e le altrui coscienze, in forza e in virtù del nostro essere cristiani e cittadini impegnati nella crescita del Bene Comune. Ciò che è oltremodo sconcertante è che davvero ci aspettavamo una unanimità trasversale di consenso e di plauso ad un’iniziativa super partes, che fa bene alla politica seria, a maggior ragione da parte di coloro che non perdono occasione per dichiararsi cattolici moderati. Così non è stato. La cosa si commenta da sé.

Molfetta, 24 maggio 2013

Angela Paparella

Presidente diocesano di Azione Cattolica Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi

Documento di solidarietà sottoscritto dalla rete di associazioni di Io Cambio… »

L’Azione Cattolica di Molfetta, sin dal mese di gennaio 2013,  si è fatta promotrice in città, di una campagna apartitica e trasversale, contro il  voto di scambio.

Le associazioni sotto firmatarie, hanno appoggiato e condiviso tale campagna che ha avuto e che ha, come unico scopo, la promozione di una partecipazione consapevole alle scelte elettorali.

Alla luce del grave attacco rivolto a Graziano Salvemini, coordinatore cittadino dell’Azione Cattolica, le associazioni esprimono piena solidarietà alla sua persona, rigettano qualsiasi strumentalizzazione politica della campagna mirante a travisare  e snaturare suoi contenuti educativi e civili e, in vista del prossimo turno elettorale, ribadiscono con forza quanto già espresso e sottoscritto nel documento dell’8 maggio,  rivolto a tutti i candidati alle elezioni comunali, e di cui si riportano alcuni passaggi.

“ … vorremmo ricordare loro che, in un momento storico come quello attuale, risulta fondamentale vivere la propria esperienza di politici ed amministratori con particolare attenzione all’etica e alla valenza educativa delle proprie scelte. I cittadini, i giovani soprattutto, hanno bisogno di modelli e punti di riferimento, e lo chiedono in primis a chi amministra.

Chiediamo quindi ai candidati di impegnarsi a fondo contro ogni forma di “voto si scambio“ ed in particolare contro la ricerca del consenso dei giovanissimi con variegate forme di compravendita di voti.       Chiediamo ai candidati di avvicinare i giovani facendoli innamorare della politica e dell’amministrazione della res pubblica, della Cosa di tutti.

…  Sogniamo una Molfetta amministrata nella legalità e nel rispetto delle regole . ”

Molfetta 4 giugno 2013

Archeoclub d’Italia – Sezione Molfetta, Associazione Consortile Polje, Associazione culturale “TEATRARTE”, Associazione culturale “TEATRERMITAGE”, Associazione culturale “TEATRO DEI CIPIS”, Associazione culturale “Via Piazza”, Casa per la pace, Comunità MASCI ”Don Tonino Bello”, Edizioni la Meridiana, FIDAS Molfetta, Gruppi Scout AGESCI – Molfetta, Il Direttore e la redazione di “QUINDICI”, la redazione di “MOLFETTALIVE”, la redazione de” L’ALTRA MOLFETTA”, Legambiente – Circolo di Molfetta, LIBERA  Presidio di Molfetta, MASCI –Comunità DUOMO, WWF Molfetta.





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