Si è conclusa domenica 19 maggio la campagna IO CAMBIO! IL MIO VOTO NON LO S-CAMBIO per “un voto libero e responsabile”, promossa in questi mesi dal Coordinamento Cittadino di Azione Cattolica. Il percorso, articolato in più momenti, ha visto coinvolte dapprima le scuole superiori e le realtà parrocchiali di Molfetta, successivamente una rete di circa una ventina tra Associazioni, Movimenti e Gruppi di taglio educativo, sociale e culturale, presenti sul nostro territorio cittadino, che hanno aderito al progetto contro il voto di scambio.
La campagna ha avuto come filo conduttore l’immagine dell’impronta di una mano, impronta presente nel logo scelto per pubblicizzare il progetto e presente anche durante la serata conclusiva. Ricordando le impronte lasciate da tanti personaggi della nostra Storia che hanno lottato, molto spesso pagato anche con la vita, per difendere la legalità, per il Bene Comune, la Costituzione e la Democrazia, si è arrivati ad invitare i presenti a lasciare la propria impronta su un cartellone bianco: l’impronta della mano per dire basta alla pratica degradante del voto di scambio, mettendo in gioco se stessi, la propria identità di cittadini artefici del proprio futuro quindi capaci di lasciare un segno nell’oggi. La serata, introdotta dalla presidente e dal coordinatore cittadino di A.C. e allietata dalla musica della Route 99, ha visto alternarsi a scritti sui temi della libertà, dell’importanza del voto, di riflessioni di chi ha fatto la storia costituzionale italiana, contributi di testimoni, aderenti di Azione cattolica, che si sono spesi e si spendono tutt’ora, per la cittadinanza e per il Bene Comune, oltre alla proiezione delle foto realizzate durante la campagna.
Il messaggio che il Coordinamento Cittadino ha voluto lanciare e lasciare a tutti i cittadini presenti domenica sera è stato quello di votare liberamente e con responsabilità e coscienza, senza scendere a compromessi o svendere il proprio voto. Invito tra l’altro accolto già da molti giovani che più di una volta, in questi mesi, hanno segnalato e in molti casi pubblicato su social network, immagini, video e dialoghi, denunciando così episodi di voto di scambio verificatisi in città.
In conclusione riprendiamo le parole di un illustre cittadino italiano che ha lasciato un’impronta nella Storia italiana degli ultimi 20 anni, Presidente della Repubblica e aderente di Azione Cattolica, Oscar Luigi Scalfaro che, rispondendo ai giovani nel 1997 durante il loro incontro nazionale, a chi gli chiedeva il perché del distintivo dell’Azione Cattolica puntato sul bavero della giacca, rispose: “Vi entrai a 11 anni e mentre c’era la dittatura mi hanno insegnato cos’era la libertà. E mi hanno insegnato che prima si lotta e si paga per la libertà degli altri e poi per la propria”.
Mai parole sono state così attuali.
Buon voto libero e responsabile a tutti!
Molfetta, 24 maggio 2013
La presidenza diocesana ed il coord. cittadino
