Ciò che i bambini ci insegnano sul bene comune
Quando il ministro Padoa-Schioppa esordì, qualche anno fa, con l’affermazione che «le tasse sono una cosa bellissima» si scatenò un pandemonio. Un coro unanime di invettive e condanne. Eppure tale affermazione ha un senso profondo che andrebbe colto con una riflessione scevra da pregiudizi. Una riflessione che permetta di comprendere come le imposte siano «un modo civilissimo di contribuire insieme al pagamento di beni indispensabili come la salute, la sicurezza, l’istruzione e l’ambiente». Beni indispensabili che devono essere garantiti a tutti.
Semmai, sono altri i fronti che legittimerebbero la nostra comune indignazione, ossia quelli di un Paese con il carico fiscale più alto in Europa, quello della mancanza di una equità fiscale, quello di una mancanza di riforme strutturali da anni promesse e mai attuate.
Nasce così un progetto promosso dall’Azione Cattolica – Coordinamento cittadino di Ruvo, in collaborazione con il prof. Franco Fichera, docente in pensione di diritto tributario che, partendo dai più piccoli coinvolgerà Istituzioni e cittadini nella giornata del prossimo 3 maggio.
Si parte con novanta alunni delle classi V elementare di Ruvo che si cimenteranno in prima persona, attraverso un gioco di ruolo, nel comprendere il senso più profondo di un obbligo inteso più come vessazione che come contributo solidale alla edificazione di una collettività. Il tutto con tanto di monete di cioccolata, di modello della dichiarazione dei redditi e di decisioni assunte dagli scranni della sala consigliare di palazzo Avitaja.
L’attività, che si svolgerà lontana dagli sguardi indiscreti di pubblico e genitori, verrà poi condivisa, nel pomeriggio, presso l’ex Convento dei Domenicani, all’interno di una conferenza aperta a tutti nel corso della quale il Prof. Fichera illustrerà quanto emerso dal gioco, ossia come i nostri piccoli concittadini hanno saputo districarsi nel complicato ruolo del pagare le tasse e quali decisioni hanno assunto.
In tale circostanza, grazie alla presenza della Guardia di Finanza di Trani si rifletterà sugli aspetti deleteri legati all’annoso problema dell’evasione fiscale e dei gravi danni che produce al tessuto economico e sociale del Paese.
A completamento dell’iniziativa saranno coinvolti gli organi politici e amministrativi del nostro Comune in materia di imposizione fiscale per una panoramica sugli scenari prossimi futuri le cui prospettive gettano un velo di incertezza e preoccupazione sulla evoluzione dei tributi locali.
È questo un momento di riflessione ed approfondimento che l’Azione Cattolica vuole proporre ai propri concittadini su temi che ci interpellano direttamente e che ci permettono di spenderci concretamente per l’edificazione del Bene Comune.
Si ringrazia Hotel Talos, Ristorante il Convivio, Photographica di Chiara Cioce e DI&CO-Digital and communication per il loro contributo alla realizzazione dell’evento.
Vito Lamonarca
Coordinatore cittadino di AC
