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Venerdì 26 aprile, ore 2024
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Contro i sistemi mafiosi, a difesa della legalità

Osservatorio per la legalità e per la difesa del Bene Comune -Giovinazzo-

Indicibile, indecente, intollerabile, l’ultimo attacco all’architetto Turturro, dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Giovinazzo.

Tre sono i mezzi mafiosi per colpire un servitore dello Stato, che fa seriamente il suo dovere: a) sminuire la sua professionalità, b) intimidirlo con attacchi al suo patrimonio, alla sua vita, a quella della sua famiglia, c) diffondere false notizie infamanti sulla sua vita privata, meglio sessuale.

L’architetto Turturro ha dimostrato di essere tetragono ai primi due attacchi; non restava che l’ultimo.

L’Osservatorio guarda con preoccupazione alle manovre di stampo mafioso messe in atto contro  un dirigente che ha sempre dimostrato senso di responsabilità e correttezza nella sua attività di gestione della cosa pubblica.

Nell’esprimere piena solidarietà alla persona, chiama la cittadinanza tutta di Giovinazzo a rispondere con sdegno alla vile aggressione ed a vigilare per isolare e condannare quanti direttamente o indirettamente, consapevolmente o meno, si rendono responsabili di tali gravissimi atti.

E’ necessario porsi seri interrogativi su chi/che cosa sia all’origine di tale abominevole condotta, capire per giungere ad individuare i colpevoli.

C’è un filo diretto con la vicenda di Bitonto?

Oppure c’entra la politica cittadina, che di fatto ha disconosciuto il lavoro svolto dallo stesso Turturro con altri professionisti in preparazione al P.U.G., “per discontinuità” con il passato?

Si tratta di un “appalto di rilievo” sponsorizzato da schieramenti , che vogliono piegare alla loro volontà la correttezza di un dirigente dalla condotta irreprensibile?

Oppure di un cittadino scontento che pretende un’assurda autorizzazione dell’Ufficio?

Molto probabilmente, come al solito, una ridda di voci offuscherà questa triste vicenda degradandola a mero racconto boccaccesco. Intanto, nel polverone artatamente sollevato, si perdono i contorni reali della vicenda e i responsabili potranno continuare ad agire indisturbati.

Vogliamo allora invitare tutti, associazioni, partiti, movimenti, cittadini di sani principi, a vigilare ed a impegnarsi, per rimuovere i germogli mafiosi che affiorano nella nostra comunità, a difesa della legalità, del bene comune e degli uomini che ne sono promotori.




Url: http://www.acmolfetta.it/web/2013/04/04/contro-i-sistemi-mafiosi-a-difesa-della-legalita/