Insieme per un lavoro dignitoso
“Creare lavoro è una priorità assoluta” è ormai un ritornello che risuona come slogan un po’ dappertutto per il quale diviene necessario azionare tutti gli strumenti e investire tutte le risorse per dare agli italiani la possibilità di lavorare. Certo la situazione economica e sociale è oggi particolarmente delicata e le possibili soluzioni non possono che essere cercate in modo condiviso fra i principali soggetti appartenenti al mondo della politica, dell’economia, dell’impresa, del credito, e della rappresentanza sindacale.
E’ stato questo il senso dell’intero pomeriggio dedicato al lavoro dal titolo Job-Day promosso dall’Ufficio Diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro insieme all’Azione Cattolica diocesana e alla sezione dell’UCID diocesana lo scorso 11 maggio a Molfetta presso la fabbrica di S. Domenico. In un Paese con un tasso di disoccupazione allarmante non si può pensare, che la politica economica possa esser ridotta ad una questione di “tenuta dei conti”. In gioco vi è molto di più, vi è il futuro di una generazione che sembra essere stata abbandonata a se stessa, come il drammatico presente dei tantissimi che hanno perso il proprio posto di lavoro o che peggio non lo cercano nemmeno più.
E’ quanto è stato sottolineato con forza da don Nicola Macculi e don Lucio Ciardo rispettivamente direttore regionale di Pastorale sociale e del Lavoro e responsabile regionale del progetto Policoro nella prima parte del pomeriggio. Eppure è certo che i giovani di oggi nonostante la precarietà che sta segnando la loro esperienza di vita siano in grado di dare una spinta decisiva al cambio di passo del nostro Paese. Ad essi in particolare è doveroso cercare di dare dei suggerimenti indicando possibili percorsi per ripensare il lavoro che c’è e aiutarli ad inventarsi il lavoro che non c’è consapevoli che nel lavoro c’è la ragione della tranquillità delle persone, della progettualità delle famiglie, del futuro degli stessi giovani, sintesi del percorso proposto da Irene Milone, Presidente del Consorzio Nuvola di Francavilla Fontana (BR).
L’aspetto interessante del pomeriggio è stato però dettato dalla possibilità di poter scambiare idee e opinioni direttamente con alcune delle aziende del territorio presenti con un loro stand nel chiosco della Fabbrica di S. Domenico (AMRA, Consorzio Nuvola, Exprivia, Ferrotramviaria S.p.A, Ferrovie Appulo-lucane srl, ITEL Telecomunicazioni, Network Contacts, Progetto Policoro, Regione Puglia-Bollenti Spiriti, Wind Telecomunicazioni srl).
Uno scambio di informazioni e di conoscenze con esperti ed aziende del territorio con i quali è stato avviato un confronto ed un dibattito costruttivo su alcune possibilità concrete di “creazione” di lavoro non solo nel terzo settore ma cogliendo anche le opportunità che scaturiscono dal settore dell’innovazione e della ricerca come è emerso dall’intensa e partecipata tavola rotonda della seconda parte del Job day che ha visto la presenza di Antonio de Vito, direttore Generale Puglia Sviluppo, Francesco Divella, Vice Presidente Confindustria Bari ‐ BAT, Leonardo Diaferia, Presidente ITEL Telecomunicazioni srl, Presidente Diocesano UCID, Federico Pirro, Docente di Storia dell’Industria e di Politiche economiche territoriali ‐ Università di Bari.
Di certo siamo consapevoli, hanno concluso gli organizzatori, che il meeting non è la soluzione ma è un modo per non far calare l’attenzione sul drammatico problema dell’assenza di lavoro mettendo a confronto giovani ed imprese per un lavoro dignitoso. Un’esperienza certamente da ripetere che ci vede in accordo con lo spirito degli organizzatori a cui va il merito ed il plauso di aver creduto e organizzato il tutto senza alcuna sponsorizzazione ma con i soli propri fondi.
Onofrio Losito
