ATTRAVERSO – Percorso formativo Adulti 2017-18
“Sogno una scelta missionaria capace di trasformare ogni cosa, perché le consuetudini, gli stili, gli orari, il linguaggio e ogni struttura ecclesiale diventino un canale adeguato per l’evangelizzazione del mondo attuale, più che per l’autopreservazione. (Eg 27)
Il percorso degli adulti di quest’anno, ci invita a metterci alla sequela di Gesù, a camminare dietro a Lui; Egli che, come noi, attraversa luoghi, incontra persone e da queste si “lascia attraversare”, si lascia provocare, si lascia toccare, si lascia cambiare.
Le cinque tappe del nostro percorso ci aiuteranno ad entrare nel Vangelo di Marco, a seguirlo attraverso i suoi luoghi dove osserva e incontra le persone: al tempio, dove impara dalla vedova; nella città, dove cambia quando è toccato dalla donna che perde sangue; in casa, nel momento in cui insegna ai discepoli chi è davvero il più grande; per strada, quando chiama ed è rifiutato dall’uomo ricco, fino alla tomba vuota dalla quale risorge, ma non è creduto. Attraverso i suoi luoghi riconosciamo i nostri luoghi esistenziali. Il vangelo parla di noi: anche noi impariamo, siamo cambiati, insegniamo, chiamiamo e siamo rifiutati e possiamo risorgere. È questo il cammino del discepolo.
Per questo il titolo del percorso proposto quest’anno è ATTRAVERSO, perché solo attraverso i luoghi della nostra vita possiamo davvero essere discepoli di Cristo, capaci di “interpretare e scrutare per capire che cosa in essi il Signore dice, che cosa chiede, come provoca la nostra intelligenza e la nostra responsabilità” (cfr. Progetto formativo, cap. 3).
I gruppi adulti di AC, quest’anno hanno un compito privilegiato, quello di custodire una tradizione, una storia, con l’atteggiamento del custode che è sempre attento, vigile, si prende cura e non è geloso, non trattiene per sé.
Gli adulti sono invitati ad essere il motore della promozione associativa in quanto custodi di una esperienza da tramandare e che si rinnova in maniera sempre originale. La ricorrenza del 150° anniversario dell’AC è un’occasione preziosa che ci invita a custodire, abitare e tramandare.
A discernere l’essenziale della nostra vocazione originaria, quella della fedeltà a Dio e all’uomo, “intessendo l’ordito della vita associativa con la trama di un’autentica comunione ecclesiale (cfr. orientamenti triennali AC). È lo stile della vedova (Mc 12,41-44) quello di chi fa dono totale, i due spiccioli sono tutto quello che aveva per vivere.