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Venerdì 19 aprile, ore 2024
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Cantiere della formazione: Custodi di speranza – 1° incontro

È partito domenica 22 gennaio, presso il Centro sociale S. Cuore, a Terlizzi, il Cantiere per la Formazione “Custodi di speranza. Alla riscoperta del primato della persona” rivolto ai responsabili, ai membri dei consigli e agli aderenti che vogliano approfondire la propria formazione.
La proposta è stata accolta da un centinaio di aderenti (116 per la precisione) della nostra associazione diocesana e il ritrovarsi in presenza ha sicuramente ravvivato l’impegno stesso della formazione.
Dopo un momento di preghiera iniziale con don Roberto De Bartolo, il prof. Michele ILLICETO ci ha condotti nel vivo dell’incontro, incentrato sulla persona. Ci ha così presentato la struttura della persona, attraverso aspetti teologici e antropologici.
È stato fondamentale partire dall’etimologia del termine: persona in latino vuol dire ‘maschera’, ma anche ‘volto’, che è la parte più esterna ed esposta e che ci permette di entrare in contatto con l’altro. Il rischio in questo periodo, fortemente segnato dalla virtualità, è quello di far scomparire la persona. Va recuperata la creaturalità, perché ciascuno di noi, riconoscendosi creatura, diviene persona.
Nella persona riconosciamo due dimensioni: l’identità (il rapporto con il ‘me’ che non so di essere) e l’alterità (il rapporto con gli altri). La persona si struttura nel momento in cui prende coscienza delle relazioni:
– con se stessi – con gli altri – con l’altro/a – con il mondo – con il creato – con Dio
Nell’unicità di ciascuno, si rivela anche la complessità: «Il cristiano è l’uomo della crisi» e ogni è possibilità di crescita e scoperta di sé, quindi anche di approfondimento del rapporto con Dio. Proprio nel rapporto con Dio, nell’intimità che si crea con Lui è possibile quel percorso che porta alla pienezza di vita e alla generatività, attraverso tre step:
– cercarsi: Dio ci scruta perché si prende cura di noi, la relazione con Lui ci fortifica contro le intemperie del mondo;
– trovarsi: riconoscersi, accettarsi, amarsi, perché chi si ama accetta anche le proprie fragilità;
– donarsi: fatti dall’amore, siamo fatti per amare; è qui che la persona si realizza.

Susanna M. de Candia




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