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Giovedì 25 aprile, ore 2024
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La R.E.S.A. dei conti – Il saluto della Presidente Nunzia ai giovanissimi

Carissimi giovanissimi, buona festa dell’accoglienza!

Siamo giunti alla “R.E.S.A. dei conti”. Siete in tanti, avete risposto nel migliore dei modi e con lo stile che più vi caratterizza: la gioia, gli schiamazzi, il movimento continuo, la fantasia e l’immediatezza delle risposte ai vari quiz; in due sole parole: facendo gruppo.

Vi siete incontrati finalmente dopo un po’ di tempo, nonostante i contatti non li abbiate mai persi. Oggi avete sicuramente conosciuto un giovanissimo o una giovanissima in più e con lui/lei avete fatto subito festa, avete corso, sorriso, pensato, pregato.

In preparazione a questa festa siete stati invitati a realizzare il pane dell’accoglienza e le vostre videoricette sono state meravigliose, fantastiche, tecnicamente perfette, dal messaggio immediato, che ci hanno molto sorpreso.

Ci avete messo tutto voi stessi, ma soprattutto ci avete messo gli ingredienti giusti, quelli che servono a far lievitare la massa.

Ci avete messo la giusta quantità di farina, di sale, di acqua, di lievito.

In quella farina c’è ognuno di voi.

In quel sale ci sono i vostri animatori, i vostri educatori, i vostri sacerdoti-assistenti a cui volete, e vi vogliono, un gran bene. Quell’affetto ricambiato con i vostri sì, il vostro confidarvi, il chiedere aiuto tra le righe di una vita apparentemente spensierata, i vostri abbracci.

Ci avete messo l’acqua per amalgamare la farina e per sciogliere il sale. L’acqua è il mondo tutto intorno a voi, in cui a piccoli passi ci state entrando e a cui dovete far assumere la forma giusta, forgiandolo al meglio perché sia il luogo giusto per una giusta umanità.

Poi il lievito che fa crescere la massa, altrimenti il pane sarebbe immangiabile perché duro dopo la cottura. Il lievito è la Parola, la Parola di Dio, vissuta non sempre con l’entusiasmo con cui si vivono tutti gli altri momenti ma che è fondamentale per le scelte che da grandi si devono fare. Al lievito dobbiamo dare il tempo perché possa far crescere la massa e questo è il tempo della crescita fisica, intellettiva e spirituale.

Infine il forno. Avete infornato il panetto di massa morbido, cresciuto, liscio, ma ancora immangiabile, alla giusta temperatura e per il tempo necessario. Un forno che è la famiglia, la comunità, il gruppo, tutti coloro che vi stanno intorno e che vi aiutano a crescere con il calore degli abbracci, delle coccole, degli sguardi teneri, delle pacche sulle spalle, delle parole incoraggianti, che vi aiutano a essere fragranti e profumati di buone opere.

Voi ora non ne sentite il profumo perché siete presi da tante situazioni, magari distratti, preoccupati, presi dai problemi della vostra età, dalle negatività che la vita vi presenta, dalla spregiudicatezza, dalla superficialità dei rapporti. Anche se tanto desiderato, non sempre sentite il profumo dell’accoglienza, della condivisione, del mettersi da parte perché l’altro possa esprimersi appieno con un gesto gentile.

Questo alla “R.E.S.A. dei conti” è il profumo che dovete custodire e di cui dovete accorgervi. Perché ognuno di voi profuma, e profuma dell’amore di Cristo.

Auguri giovanissimi, auguri perché la vostra vita sia profumata, come in questo momento, della gioia di vivere, della spensieratezza dei vostri anni, delle vere amicizie.

Auguri, accoglietevi e fate festa!

Con un affetto grande

Nunzia  Di Terlizzi




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