Cosa vuoi fare in un sabato pomeriggio in zona rossa?
Scoprire il segreto della fioritura personale, per esempio… non una meditazione zen, eh! Anche perché i giovani-adulti di AC non si accontentano delle frasi motivazionali tanto apprezzate sui social, no. Loro attraversano il deserto (o almeno ci provano). E magari si rendono conto che non è poi così arido come in tanti pensiamo, che al di là dei cactus e delle oasi, in alcune zone possono fiorire davvero fiori.
Non è un caso se il ritiro per giovani-adulti quaresimale, che si è tenuto sabato 20 marzo, in concomitanza con l’arrivo della primavera, è stato intitolato “Il deserto fiorirà”. Certo, a guardare la situazione metereologica del weekend, più che primavera sembra inverno fitto e in alcune zone al posto dei prati fioriti ci sono terreni ingolfati dalla neve. Ma se lo dice Isaia, il profeta della speranza, che il deserto fiorirà c’è da fidarsi.
Don Luigi Ziccolella, vice rettore del Seminario Vescovile e vice responsabile della Pastorale Vocazionale, ha guidato una quindicina di giovani-adulti, a partire proprio dal brano del Vangelo di Marco che presenta Gesù nel deserto. E ha poi offerto alcuni provocanti spunti di riflessione, per soffermarci sui fiori interiori che siamo chiamati a coltivare, dopo averli attentamente presi in considerazione. Certo, detto così sembra un approccio molto new age. L’invito è molto più profondo e audace.
Hai paura del deserto? Soprattutto, hai paura della solitudine che potrebbe derivarne? Hai paura di restare al cospetto dei tuoi limiti, delle tue incapacità (o di tutte le dimensioni ancora non maturate), del senso di inadeguatezza che gli standard del mondo impongono?
Se impari ad abitare te stesso, a non fuggire da te stesso, a cambiare prospettiva, ad accogliere l’intervento dello Spirito, scoprirai che la tua vita è molto più piena di quanto credi, perché il deserto, la solitudine, il silenzio sono i luoghi privilegiati in cui incontrare Dio, ascoltare la sua voce, intuire le sue indicazioni.
Il deserto fiorirà, se non avrai paura di restarci quanto basta.
Susanna M. de Candia
