Sono giorni difficili questi per papa Francesco, la Chiesa e la Società. Stanno dilagando manifestazioni di odio e avversione contro il pontefice e non solo, sintomo di un clima di odio generalizzato.
Uno striscione di Forza Nuova domenica mattina 12 maggio recava la scritta: “Bergoglio come Badoglio. Stop immigrazione”. È quanto hanno sostenuto i militanti di estrema destra durante una manifestazione nei pressi di San Pietro. Il paragone, hanno affermato alcuni dei manifestanti, vuole significare il tradimento con cui – secondo loro – papa Francesco sta offendendo l’Italia e gli italiani, accogliendo gli immigrati.
Ma i movimenti di ispirazione nazi-fascista non si sono fermati. Anche lunedì, esponenti di Forza Nuova e Casa Pound hanno tentato di ostacolare la lezione di Mimmo Lucano (di Riace), ospite presso l’Università La Sapienza di Roma.
E la settimana scorsa, anche il mondo della cultura è stato intaccato da spinte e posizioni di stampo nazionalista, com’è accaduto prima dell’inizio del Salone del Libro di Torino.
Come cittadini e come cristiani siamo solidali a papa Francesco per le scelte di accoglienza e apertura a quanti versano in situazioni di disagio e fragilità e a tutti coloro che nel quotidiano, negli ambiti di vita più disparati, si impegnano a favore dei diritti umani, con gli strumenti del dialogo, della cultura e della cittadinanza attiva.
La presidenza diocesana