R E L A Z I O N I   A. C.

“L’AC di Ruvo animerà la serata del 4 gennaio”.

È stata questa la risposta del coordinamento cittadino alla proposta fattaci dall’assessora alle politiche sociali, Monica Montaruli, quando ha illustrato a tutte le associazioni di volontariato presenti nella rete RuvoSolidale, l’iniziativa della casetta “Relazioni” inserita nel contesto delle attività natalizie “Luci e suoni d’artista” che hanno caratterizzato Ruvo dal 7 dicembre al 6 gennaio 2018.

La nostra adesione al progetto della casetta, che ha dato la possibilità alle associazioni di volontariato presenti in RuvoSolidale di raccogliere fondi per le proprie attività o per la mensa cittadina per i poveri, è stata immediata perché la solidarietà è da sempre un tratto distintivo della nostra associazione.

Essere parte di una rete cittadina che collabora, grazie anche alle proprie diversità, e crea relazioni che infondono fiducia e speranza e curano le povertà e le solitudini di molti ci fa rispondere alla vocazione propria dei laici di Azione Cattolica che con passione partecipano alla costruzione del Bene Comune.

Nonostante il periodo natalizio fosse per tutti noi molto impegnativo, per il susseguirsi delle attività nelle parrocchie, abbiamo deciso che questa occasione non doveva essere sprecata e ci siamo subito messi all’opera.

Innanzitutto volevamo presentarci al paese con la nostra identità fatta di 150 anni di storia per sottolineare la necessità di fare memoria del passato per leggere il presente e guardare al futuro, consapevoli di avere un patrimonio da custodire e far fruttare allo stesso tempo.

Una caratteristica dell’Azione Cattolica è quella di legare generazioni differenti, ragazzi, giovani e adulti accomunati dalla passione per la Chiesa e per il mondo.

Per questo abbiamo deciso di aprire la serata con gli inni dell’ACR che hanno riscaldato gli animi e messo in movimento i corpi, in una serata dalla temperatura, per fortuna, non troppo rigida.

La storia della nostra associazione è stata messa in risalto anche attraverso gli scritti e i video di alcune persone formatesi nell’AC che hanno assunto ruoli importanti nella storia del nostro paese lasciandoci insegnamenti molto forti come: Bachelet, La Pira, Livatino e Frassati.

Per presentare l’impegno diocesano nella costruzione del Bene Comune e dei nuovi stili di vita abbiamo proposti i video delle campagne associative: “La vita giocatevela bene” e “Se parlasse la città”.

I momenti di riflessione sono stati inframezzati dalle note delle chitarre e la voce di Luca e Salvatore, giovani di AC, che hanno sostenuto l’entusiasmo dei presenti in piazza, in gran parte giovani.

Pasquale, con la sua personalità allegra e la sua spigliata parlantina, ha fatto da filo conduttore a tutti questi momenti invitando alla riflessione come anche ad un coinvolgimento più corporeo con gli inni, il ballo e il canto .

Gli assessori alla cultura e ai servizi sociali, del comune di Ruvo, che si sono fatte coinvolgere dalla nostra gioia e dal clima di festa hanno sottolineato il senso del nostro stare li in piazza per raccogliere fondi da devolvere alla mensa dei poveri allestita presso le suore salesiane e hanno riconosciuto il nostro operato come quello di tutte le altre associazioni generoso e alimentato da sani principi.

Il coordinamento cittadino ha salutato,  tutti i presenti attraverso un video che con simpatia ha sottolineato che con l’AC ognuno di noi costruisce la sua storia.

Questa è la “passione” dell’AC per la città e i suoi cittadini e, rubando le parole a Bachelet, la nostra è “una realtà di cristiani radicati nel loro territorio e nelle loro parrocchie, che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici”.

Il Coordinatore cittadino di Ruvo

Catia Scarimbolo




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