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Venerdì 19 aprile, ore 2024
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Mai più stragi. ACCOGLIENZA MIGRANTI

L’Azione Cattolica cittadina ha aderito al forum di associazioni promosso da Emergency, nato nelle ultime settimane a seguito delle ultime tragedie di Lampedusa. Il gruppo ha inteso far partire una riflessione comune sul tema dell’ACCOGLIENZA!! Si inizia con una giornata di riflessioni e testimonianze dal titolo MAI PIU’ STRAGI – Accoglienza per i Migranti che si terrà giovedì 7 novembre p.v. a partire dalle ore 19.00 presso la Sala Finocchiaro e che culminerà nella visione del film di Stefano Liberti e Andrea Segrè “Mare Chiuso”.

MAI PIU’ STRAGI! ACCOGLIENZA PER I MIGRANTI!

Il 3 ottobre scorso quasi quattrocento tra bambini, donne e uomini hanno perso la vita a largo dell’isola di Lampedusa. Dal 1988 ad oggi sono quasi ventimila le persone morte alle frontiere dell’Europa, col proprio carico di sogni e speranze naufragato assieme a loro nel Mar Mediterraneo. Questi fratelli e queste sorelle migranti provengono da paesi in cui guerre etniche fratricide sconvolgono le loro esistenze, causando carestie, povertà e mancanza di posti di lavoro: spesso l’Italia per loro rappresenta solo una tappa di un percorso che vogliono concludere in altre nazioni europee, per raggiungere amici e parenti e per potersi rifare una vita degna di essere vissuta; da parte sua l’Italia offre invece politiche di accoglienza quantomeno discutibili o, come alternativa, il rimpatrio coatto. La nostra città ha vissuto in passato e vive tutt’oggi fenomeni di emigrazione: nei primi decenni del secolo scorso si partiva con valigie rotte e pochi averi alla volta delle Americhe, dal secondo dopoguerra in poi si continua a partire per trovare un lavoro, costretti dalle ristrettezze economiche prima, con un diploma o una laurea alle spalle oggi. Come associazioni e cittadini sensibili e impegnati sui temi della migrazione e dei diritti, incoraggiati dalle iniziative assunte dall’Amministrazione Comunale e dagli ordini del giorno votati all’unanimità dal Consiglio Comunale, che dimostrano e ribadiscono quanto Molfetta sia e debba essere sempre più una città in cui pace e solidarietà siano pratiche quotidiane e non solo petizioni di principio, chiediamo alle istituzioni cittadine, territoriali e nazionali di adoperarsi attivamente per:

*abrogare la Legge Bossi-Fini e cancellare il reato di clandestinità, creando pratiche di integrazione e accoglienza reali;

*costituire subito corridoi umanitari, per impedire il traffico di esseri umani da parte di speculatori senza scrupoli;

*implementare il diritto d’asilo europeo, affinché le persone migranti possano scegliere il paese europeo in cui recarsi;

*concedere la cittadinanza italiana a chi, figlio di genitori migranti, nasce in Italia;

*collaborare politicamente ed economicamente con i paesi del sud del mondo e sostenere le associazioni impegnate nella cooperazione internazionale, nell’accoglienza e nella solidarietà.

 

La petizione “Alle istituzioni molfettesi, pugliesi e nazionali: abrogare la Bossi-Fini, corridoi umanitari, diritto d’asilo europeo, cittadinanza ai figli nati in Italia da genitori migranti, sostegno alla cooperazione e all’accoglienza” può essere firmata su Change.org o al seguente link




Url: http://www.acmolfetta.it/web/2013/11/02/mai-piu-stragi-accoglienza-migranti/