Siamo quasi giunti alla fine della campagna sui nuovi stili di vita che quest’anno ci ha visti impegnati sul tema dello “Scontrino: Valore, non favore!”
Questa campagna ci ha permesso di continuare a formare una coscienza più critica e ci ha aiutato ad assumere prassi più etiche rispetto al tema della giustizia e della equità fiscale.
Pagare tutti per pagare meno, è l’invito forte da parte di tutti, piccoli e grandi, giovani e adulti, a riappropriarci del senso dello Stato, all’impegno per il bene comune, al senso della legalità. Il gesto di civiltà del richiedere sempre lo scontrino e l’attenzione a certi temi deve continuare, attraverso il percorso formativo ordinario, anche quando nelle nostre comunità non ci sarà più la “Scatola della legalità”.
Per concludere al meglio questo progetto, abbiamo pensato di dedicare un momento unitario, di incontro e di riflessione per giovani e adulti,
sabato 11 maggio – alle ore 18.00
presso l’auditorium della Madonna della Rosa a Molfetta.
Dopo un momento introduttivo e di valutazione della campagna, seguirà il Reading: Vergognarsi: io denuncio, e tu?,l’intervento di un esponente della guardia di finanza e il racconto dell’esperienza “Le belle tasse” realizzata con i bambini delle scuole di Ruvo.
Al termine seguirà la premiazione, in base alla raccolta degli scontrini.
Sollecitiamo ogni presidente parrocchiale di inviare via mail entro il 30 aprile c.m. una breve valutazione di come è stata vissuta la campagna, soprattutto da un punto di vista formativo, nonché a fornirci il numero degli abitanti del territorio parrocchiale, in proporzione al quale saranno decretate le tre associazioni finaliste.
Gli scontrini raccolti dovranno essere portati il giorno dell’evento entro e non oltre le ore 18, chiusi in bustoni della spazzatura trasparenti. Su ogni sacco deve essere applicata un’etichetta con il nome della parrocchia.
E’ chiaro che all’evento sono invitate a partecipare tutte le nostre realtà associative, comprese quelle che forse non hanno potuto vivere questa campagna.
Certi di condividere nella gioia questo momento formativo e di festa, vi abbracciamo in Cristo,
Molfetta, 16 aprile 2013
La Presidenza Diocesana
Girolamo Lisena
Cuore Immacolato di Maria – Molfetta »
La campagna “Scontrino: valore, non favore” è partita nella nostra parrocchia (Cuore Immacolato di Maria – Molfetta) Domenica 9 dicembre 2012. A conclusione della Messa comunitaria delle 10.30 (partecipata dalla comunità parrocchiale, dai gruppi di Iniziazione cristiana e dai genitori dei ragazzi che frequentano la catechesi) si è data lettura del comunicato che la presidenza diocesana ha diramato per accompagnare l’iniziativa. E’ stata collocata in chiesa la “Scatola della legalità” ed è stata sollecitata tutta la comunità a contribuire alla buona riuscita dell’iniziativa dopo avere colto il significato di questa campagna di sensibilizzazione per rafforzare uno stile di vita orientato al rispetto delle regole. Tale sensibilizzazione è passata, nei gruppi di AC delle varie fasce d’età, attraverso momenti di riflessione ed approfondimento utilizzando il materiale messo a disposizione del Centro Diocesano. In tutto il periodo della campagna la comunità parrocchiale ha risposto positivamente a questa iniziativa, infatti l’appuntamento della messa domenicale, dei ragazzi, giovani e adulti era occasione per avvicinarsi alla “Scatola della legalità” e depositare gli scontrini raccolti durante la settimana.
P.S.: Il numero degli abitanti della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria è di 4976.
Sergio Amato
Durante l’anno associativo, l’ACR di Sant’Achille ha avuto modo di comprendere pienamente il significato dell’iniziativa diocesana “ SCONTRINO.. VALORE, NON FAVORE!!”. Ogni gruppo ACR ha voluto raccogliere gli scontrini in apposite bottiglie di plastica contribuendo in misura significativa alla “gara” inter parrocchiale. Inoltre alcuni incontri formativi settimanali sono stati spesi per sensibilizzare ulteriormente i ragazzi al tema dello scontrino come valore comune da custodire e rivalorizzare. Tale obiettivo è stato raggiunto attraverso l’attività L’asta dei desideri. Il gioco ha aiutato bambini e ragazzi a capire che, oltre ai desideri personali, esistono anche dei desideri collettivi che richiedono di essere sostenuti da tutti con uno sforzo maggiore. Il gruppo ha riflettuto sull’importanza di richiedere sempre lo scontrino che è la prova di quanto ogni cittadino, attraverso il sistema delle tasse, abbia il dovere di contribuire ai beni che sono di tutti e per tutti, dunque al Bene Comune. La riflessione è stata stimolata e accompagnata dalla lettura de “Mo te lo spiego a papà la questione dello scontrino e delle tasse”, tratta dal blog internet www.motelospiegapapà.blogspot.it.
Negli altri settori, giovanissimi, giovani e adulti, si sono dedicati alcuni incontri alla discussione della tematica al fine di sensibilizzare tutti gli aderenti.
Lucrezia Uva
S.Maria della Stella – Terlizzi »
Domenica 16 dicembre 2012 ho annunciato, alla fine di tutte le messe, dall’ambone, l’iniziativa e lo scopo. Con il passare dei giorni ho riscontrato un notevole successo della stessa ed ho ricevuto diversi complimenti per l’impegno che l’Azione Cattolica diocesana aveva assunto. La popolazione della parroccchia Santa Maria della Stella é di 4.500 anime. E’ mancato, a causa di numerosi impegni, l’approfondimento attraverso un incontro con la gente.
Franco Paparella
A termine dell’esperienza circa il progetto “Scontrino: Valore non favore” svoltosi nella parrocchia Concattedrale S. Michele Arcangelo Terlizzi si ritiene che l’iniziativa non ha rispettato le attese. La scelta decisa e condivisa in consiglio parrocchiale, ovvero la possibilità di adottare un contenitore da localizzare al centro sociale piuttosto che in chiesa, ha sicuramente limitato l’iniziativa e causato un risultato non del tutto positivo. La scelta di localizzare il contenitore al centro sociale piuttosto che in chiesa partiva proprio dal nostro parroco Don Franco, scettico perché temeva che non tutta la fetta della comunità potesse capire appieno l’iniziativa, visto i tempi che corrono e il periodo di profonda crisi che le famiglie si ritrovano oggi a sopportare. Questa decisione, ha sicuramente compromesso anche se non del tutto i risultati che potevano essere sicuramente migliori, sicuramente la scelta di preferire la chiesa avrebbe dato visibilità a TUTTI e avrebbe permesso anche a molti di noi che non frequentano spesso il centro sociale di aderire al 100% all’iniziativa. Dicevo che i risultati non sono stati del tutto negativi poiché nel nostro piccolo sicuramente qualcosa si è smosso, ho visto anche gente che non conoscevo svuotare buste piene di scontrini nel contenitore, quindi sicuramente ha raggiunto anche gente al di fuori dell’A.C., quindi penso che aldilà di tanti impedimenti qualcosa dentro di noi sia cambiato.
PS:Il numero di abitanti della zona parrocchiale della concatterdrale Terlizzi è di 7000.
Francesco Volpe
“Scontrino,valore, non favore”,
l’iniziativa è stata realizzata con i gruppi ACR, dalla 2 elementare alla 3 media della Parr. S. Famiglia. E’ stato svolto il gioco che in merito ha proposto l’equipe diocesana. I ragazzi sono stato coinvolti e ci è sembrato che l’iniziativa ha portato i suoi frutti, vista la gran quantità si scontrini fiscali che son stati portati in Parrocchia.
Comunichiamo che gli abitanti della Parrocchia son circa 5.000.
don Pinuccio e gli educatori
Tutta la campagna è stata impostata su momenti formativi divisi per fasce di età. Per quanto riguarda la fascia adulti-giovani, ad inizio campagna è stato impostato un dibattito tra tutti gli associati sui motivi formativi della campagna, trovando da parte di un certo numero di aderenti delle perplessità sulla scelta del momento storico della campagna stessa visto il perdurare della crisi con le continue chiusure di negozi e botteghe anche per le troppe tasse. Per i più piccoli si è cercato di far capire, con attività varie, il valore del gesto per cui si è ottenuto un discreto riscontro e partecipazione. Infine comunico il numero degli abitanti del territorio parrocchiale: circa 7000 unità.
Vito Lanzillotti
Sono passati cinque mesi dall’ inizio di questa iniziativa volta a sensibilizzare la gente a cambiare atteggiamento verso la legalità, che parte dai semplici gesti quotidiani, come richiedere ed esigere lo scontrino fiscale.
La nostra comunità ha accolto positivamente questa campagna coinvolgendo tutti gli aderenti a partire dai più piccoli che con la loro semplicità hanno coinvolto le loro famiglie, trasformando l’ iniziativa della comunità in iniziativa aperta al quartiere.
Questa proposta ha visto protagonista ogni membro della comunità che ha contribuito praticamente alla raccolta degli scontrini, riscoprendo l’importanza di un gesto a volte sottovalutato.
In conclusione è stata una bella iniziativa che ci ha permesso di capire che la legalità è alle base del bene comune a cui tutti, ma soprattutto noi cristiani dobbiamo tenere.
Nicola Stasi
Innanzitutto il contenitore adibito alla raccolta, non è stato posizionato all’entrata della chiesa, ma in un salone della stessa! Il nostro parroco e il consiglio AC ha preferito optare per questa soluzione..
Sono stati coinvolti tutti i settori dell’associazione, ed inoltre qualche gruppo di catechismo. La campagna è andata molto bene, le nostre adultissime si sono subito adoperate per raccogliere scontrini, così come i bambini e gli educatori. La campagna è andata molto bene ed i riscontri sono stati tutti estremamente positivi; nonostante questo, ci tengo a comunicarvi cosa non è andato, in modo che abbiate un quadro completo!
Inizialmente in acr è sorto qualche problemino..è stato un po’ difficile per gli educatori far capire ai bambini il progetto.. mi spiego meglio: il concetto che immediatamente tendevano ad assimilare era che “chi non faceva lo scontrino era un delinquente”, pertanto qualcuno tornava a casa ed accusava il proprio genitore, commerciante, di “truffare” la gente..qualche genitore infatti si è lamentato:) è stato poi nostro compito far capire ai ragazzi e genitori il fine del progetto. Inoltre, questione premio: forse non dovevate prevedere un premio finale in quanto, soprattutto alcuni bambini, raccoglievano scontrini “per vincere”…
Emanuela Maldarella
Per quello che riguarda la campagna “Scontrino: Valore, non favore!”, per i ragazzi, oltre che ad aver avuto un primo approccio con il Gioco delle Tasse già nel periodo natalizio in ambito parrocchiale, parecchi di loro sono stati coinvolti nell’iniziativa scolastica a livello cittadino; per la nostra parrocchia, devo dire che l’aiuto di Don Fabio per la sensibilizzazione è stato importante.
Per gli adulti, avevamo progettato un incontro a livello comunitario, ma un po’ per il periodo quaresimale un po’ per altri impegni, sempre a livello parrocchiale, come ad esempio la preparazione prima, e l’elezione poi del nuovo consiglio parrocchiale pastorale, non è stato possibile realizzarlo.
Lo abbiamo fatto all’interno del nostro gruppo adulti dove, oltre all’invito a richiedere lo scontrino o la ricevuta fiscale in ogni situazione, abbiamo discusso anche dell’eventuale uso di metodi di pagamento, ad es. con carta di credito o prepagata ecc, intanto perché lasciano tracciabilità, gli esercenti sarebbero “costretti” a rilasciare lo scontrino, non solo, ma a rilasciarlo per la somma esatta e non per meno. Inoltre, se si adoperasse questo metodo di pagamento in larga scala, nel tempo diminuirebbero i rischi sia di scippo sia di rapine ai negozianti, in quanto circolerebbe meno denaro contante. E’ utopia la nostra?
Certo avremmo forse potuto fare di più, l’importante però, è perseverare evitando che queste belle iniziative, passata questa fase, non cadano nel dimenticatoio. Per quello che riguarda la popolazione della Parrocchia “Santa Lucia” in Ruvo, è di circa 5500 persone.
Franco Pagano
Per quanto riguarda la campagna sullo scontrino nella parr. San Domenico di Giovinazzo è stata recepita bene da tutti, aderenti e non. Abbiamo fatto più incontri: ogni gruppo acr lo ha fatto da solo, i giovanissimi e i giovani fino a 20 anni lo hanno fatto insieme e così anche i giovani da 20 in su con gli adulti. Quest‘ultimo incontro è stato aperto a tutta la comunità e, anche se non c‘era molta gente c‘è stata una bella discussione.
Per i vari incontri è stato adattata un po’ la pista fornita con altre attività, soprattutto per i giovanissimi, ma il messaggio è ampiamente passato.
San Domenico ha una popolazione di circa 3.000 persone.
Sofia Rossi
La raccolta degli scontrini nella nostra parrocchia è iniziata durante la novena di Natale; abbiamo disposto in chiesa un cartone ricoperto con il manifesto della campagna e abbiamo durante tutta la novena sensibilizzato i ragazzi, i giovani e gli adulti. Nel periodico Chiesa Nuova di gennaio è stato pubblicato un articolo relativo alla raccolta degli scontri e spiegando quale fosse lo scopo. Si sono tenuti incontri anche nei vari gruppi di AC. Abbiamo notato che hanno partecipato tutti grandi e piccoli. La popolazione del territorio è di 4020 anime mentre gli aderenti di AC sono 231.
Giuseppe Piccininni
La mia piccola associazione ha accolto favorevolmente la campagna degli scontrini a cui hanno partecipato attivamente anche i non aderenti. Infatti è stata coinvolta tutta la comunità a partire dai bambini dell’acr e le loro famiglie. Tutti quanti abbiamo risposto in modo positivo e qualche seme speriamo sia stato lanciato.
Il territorio della parrocchia è formato da circa 500 abitanti.
Alina Palmiotto
Da una analisi fatta nell’ultimo consiglio parrocchiale di a.c., sulla valutazione di come è andata la campagna “scontrino:valore, non favore”, soprattutto da un punto di vista formativo, riteniamo come responsabili che la cosa non sia stata un’esperienza che ha coinvolto a pieno gli aderenti e la comunità, ma neppure un’esperienza da “cestinare” in quanto ha creato una certa curiosità nei parrocchiani tutti e una piacevole “competizione” tra gli aderenti, sopratutto ragazzi, nel raccogliere scontrini.
Sin dai primi mesi il settore adulti è stato sensibilizzato a vivere l’iniziativa però non è stato in grado di interiorizzare e trasmettere il vero messaggio e cioè che si trattava soprattutto di modificare, prima ancora dell’altrui, l’atteggiamento e il pensiero personale. In alcuni periodi l’iniziativa ha assunto i connotati di una gara a raccogliere scontrini a più non posso..
Cito alcune espressioni quotidiane a me pervenute in questo periodo:
1) parrocchiani adulti: “dammi lo scontrino, non buttarlo che in chiesa stanno facendo la raccolta” oppure ” dammi lo scontrino che i ragazzi devono portarlo in chiesa”;
2) commercianti del quartiere: “lo scontrino?? ah si è vero ho sentito che gli state raccogliendo in chiesa”.
Inoltre, dall’analisi scaturita tra responsabili parrocchiani di a.c. è emerso che tale campagna non è stata assolutamente “snobbata” dai parrochiani nè tantomeno vi sono stati commenti scaturiti da soliti luoghi comuni del così fan tutti, del vivi e lascia vivere.
Per quanto riguarda i giovanissimi e i pochi giovani, pensiamo che l’iniziativa non sia stata recepita e ciò soprattutto per responsabilità nostra (responsabili). L’acr invece ha vissuto l’esperienza come un simpatico gioco del raccogliere scontrini.
DATI TECNICI: numero abitanti del territorio parrocchiale: n. 2.730 abitanti
Alessio Antonelli
