[È] stato questo il filo rosso che ha segnato la trama della serata del 20 Ottobre u.s. presso l’auditorium della parrocchia “S. Achille m.” – Molfetta, nel corso della presentazione del libro “Prime Rime. Filastrocche per crescere” (ed. AVE, 2007) insieme al suo autore, Elio Giacone.
Notoriamente le filastrocche procurano nei bambini uno straordinario fascino grazie alla regolarità con cui gli accenti si spargono le parole, dando alle frasi il ritmo familiare del battito del cuore; il ripetersi rassicurante dei suoni che uniscono tra loro le frasi come le mani strette l’una all’altra uniscono i bambini in un divertente girotondo; il respiro costante di chi racconta e di chi ascolta (cfr. presentazione,“Prime Rime” cit., p. 4).
I grandi ed i bambini presenti hanno potuto assaporare queste sensazioni estraniandosi un attimo dalla realtà e gustando – senza distinzioni anagrafiche di sorta – l’esperienza di farsi abbracciare insieme dalle filastrocche (sui colori, sulla natura, sugli animali) magistralmente raccontate, animate e – diremmo quasi – vissute da Elio Giacone, riuscendo a far sorridere, a suscitare emozioni, a coinvolgere e stringere in un unico abbraccio il narratore e gli ascoltatori.
Talune filastrocche sono usate per introdurre un gioco, per creare un’atmosfera di attesa, un ambiente immaginario in cui il gioco stesso possa trovare spazio; altre – se accompagnate da gesti e azioni da compiere in un preciso ordine – sono esse stesse un gioco; altre ancora hanno il potere di portare lontano diventandofilastrocche per crescere…
“Prime Rime” – con le sue filastrocche – è una sorta di scaletta su cui ci si può salire con sicurezza: un passo dopo l’altro, senza saltare nessuno scalino, che permette ai bambini di vedere sempre più lontano, rendendo dopo ogni filastrocca più ampio l’orizzonte delle loro conoscenze e lasciandoli con la promessa che domani ce ne sarà un’altra, con altro ancora da imparare!
Riportiamo di seguito l’originale messaggio inviatoci da Elio Giacone sulla serata trascorsa a Molfetta.
IL VENTI DI OTTOBRE
Il venti di Ottobre, a Molfetta,
un uomo coi baffi e il sorriso,
parlando così… senza fretta…
coriandoli ha condiviso.
Coriandoli ch’erano pieni
di frasi, di rime e parole:
parlavano, allegri e sereni,
di pace, di bimbi e di sole.
La gente che stava a ascoltare
faceva sì sì con la testa:
sognava, voleva giocare…
l’incontro sembrava una festa.
Sentendo le sue filastrocche
l’infanzia sembrava vicina:
ridevano gli occhi e le bocche,
la gente tornava bambina.
Chi usciva di lì, senza fretta,
aveva la gioia sul viso.
Un grazie alla gente, a Molfetta
e all’uomo coi baffi e il sorriso.
Brevi notizie su ELIO GIACONE
Nato e residente a Torino, dal 1978 si occupa del gioco come strumento di animazione, didattico e di conoscenza delle dinamiche di gruppo; ha realizzato corsi di aggiornamento per insegnanti, animatori e laboratori di creazione di giochi nuovi (per l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Torino ed in vari Comuni della Provincia di Pavia). Dal 1989 collabora con la rivista per gli adolescenti “Mondo Erre” con pagine di giochi enigmistici, inserti di giochi dei tipi più svariati e storie-game. Dal 1992 lavora per la “ElleDiCi” pubblicando diciassette libri di giochi (di cui quattro tradotti anche all’estero). Dal 1996 si occupa dei giochi per gli apparati didattici dei libri di narrativa della collana “Leprotto lettore” dell’editrice “Il Capitello”. Autore di testi teatrali per spettacoli per bambini e dei testi di undici canzoni allegate al libro di testo per il primo ciclo della scuola elementare “Gocce di vernice” (ed. De Agostini). Ha lavorato nel campo del teatro di figura dal 1985 al 2005 con spettacoli e laboratori di marionette e di teatro d’ombre nonché per le case editrici “Vallardi”, “Mursia”, “Editrice Bibliografica” e “Il piccolo editore”. Attualmente lavora come autore di giochi, filastrocche e racconti anche per la “Gaia Edizioni” di Milano e fa parte della redazione della rivista mensile per bambini dai due ai sei anni “La giostra” (ed. AVE). Collabora con i Gruppi Gioco in Ospedale e con l’ABIO (Associazione bimbi in ospedale) ed ha partecipato alla progettazione di un percorso ludico-teatralesulla preparazione del bambino all’intervento chirurgico. Negli ultimi quindici anni si è molto occupato, trascorrendo l’estate nelle favelas brasiliane, di attività di animazione ludica e teatrale con i meninos de rua.
L’ultimo libro pubblicato è “Prime rime. Filastrocche per crescere” (ed. AVE, 2007).
Mimmo Facchini – Incaricato diocesano AVE
